Come funziona

Cranio Sacrale è un termine che identifica non solo una tecnica, ma contiene un’idea generale del funzionamento del corpo e  un approccio terapeutico nuovo. In cosa consiste la novità? Nel presupposto che il corpo, realtà molto complessa, abbia in sé una sorta di intelligenza impalpabile, una logica interiore di risanamento, che conosce profondamente l’intera storia della persona e il percorso da compiere per ripristinare l’equilibrio tra le parti.

Il corpo conserva le tracce di tutte le esperienze e gli eventi non dissipati, non metabolizzati che concorrono a creare il disequilibrio che è alla base del sintomo doloroso e quindi è la fonte che può indicare il percorso risanante.
Ma questa potenzialità di auto-guarigione, sempre presente, ha bisogno talvolta di un aiuto esterno, sia una medicina, o l’espressione verbale di un disagio, oppure un contatto attraverso una tecnica manuale.
In sostanza è come se il corpo dicesse “io so come si deve fare, a te operatore chiedo solo di accompagnarmi, di sostenermi”.
Il disequilibrio, la malattia, il dolore, dovunque si manifestino, sono il risultato di una serie di combinazioni del tutto individuali: il mal di schiena è uguale per tutti nella sua manifestazione esteriore, ma è il risultato finale di tensioni, restrizioni tessutali, stress emozionali distribuiti nel corpo in maniera del tutto differente da persona a persona.
Compito dell’operatore diventa quindi, il riconoscere la corretta sequenza da seguire nell’intervento, cosa viene prima e cosa dopo, e la risposta è sotto le mani: è come se il corpo dicesse attraverso una serie di dati somatici “ora ti faccio vedere il primo punto da cui partire in cui non sono riuscito da solo ad elaborare lo stress provocato da un certo evento, poi un secondo, un terzo e così di seguito secondo una sequenza logica di concatenazioni”. 
Capita così di dover  lavorare in punti anche distanti dall’area in cui si manifesta un dolore e che apparentemente nulla hanno a che fare con questo, e la spiegazione è nella struttura stessa del corpo,
una realtà complessa e unitaria, il cui equilibrio è il risultato di molti fattori ed è per questo continuamente compromesso e ricostituito.
Dunque gli elementi che caratterizzano la tecnica Cranio Sacrale sono la precisione della percezione tattile, una  leggerezza del tocco e l’individuazione della priorità di intervento.
Questo rende un trattamento Cranio Sacrale potenzialmente adatto a tutti; può da solo essere sufficiente per riportare il corpo in buon equilibrio, o dimostrarsi utile affiancamento di altri approcci terapeutici, chirurgici o farmacologici.
Anche il numero degli interventi necessari per le diverse problematiche è assolutamente individuale, perché il punto non è la patologia, ma la persona e la comprensione di questo concetto è quello che differenzia l’approccio Cranio Sacrale dalle terapie convenzionali.

Nessun commento:

Posta un commento