I corsi si sviluppano in weekend distanziati 3-4 settimane uno dall’altro sono suddivisi in tre livelli.
Ho deciso di seguire questa formula, che appare troppo prolungata nel tempo, perché permette allo studente di assimilare i concetti con gradualità, di avere il tempo di digerirli. Prevedo anche un certo periodo tra il I° e II° liv. Perché è necessario un periodo di pratica prima di aggiungere altre tecniche. Inoltre trattando il II° liv. del lavoro in bocca, questo prevede che le mani abbiano acquisito una certa sensibilità.
Ad ogni modo vorrei sottolineare che le tecniche sono solo lo strumento per sviluppare qualità percettive. Non si tratta di conoscere più tecniche possibile, ma di sviluppare sempre più la sensibilità per decodificare i messaggi del corpo.
La parte delle “tecniche” ufficiali, cioè secondo l’insegnamento della scuola del dott. Upledger col quale ho avuto l’onore di studiare e di lavorare, viene esaurita nei primi due livelli. Poi inizia il lavoro più difficile, cioè quello di liberarsi dagli schemi e di sviluppare la propria fantasia morale. Cioè inizia un percorso evolutivo tutto personale difficilmente quantificabile nel tempo. Poiché, per come la vedo io, ciò che di evolutivo porta la Cranio Sacrale è che si comincia a prendere coscienza di una realtà sovrasensibile dell’uomo, ovvero delle forze che vivificano la materia, lo sviluppo di tale coscienza è una questione individuale e non più di gruppo.
I miei corsi sono aperti a tutti, poiché ciò che più mi interessa è l’evoluzione della coscienza e questa tecnica è un ottimo mezzo. Se poi qualcuno vorrà farne uno strumento professionale scoprendo in sé il talento della cura, verificherà di avere tra le mani un mezzo incredibilmente efficace.
PROGRAMMA I° LIVELLO
- Anatomia e fisiologia del ritmo respiratorio primario (ritmo cranio sacrale) e del sistema dei fluidi
- liquido cefalorachidiano (liquor) : produzione e riassorbimento
- il sistema delle meningi : dalla dura madre alla aracnoide, funzioni e caratteristiche
- La fase di ascolto
- sviluppo delle capacità di percezione del ritmo cranio sacrale in diverse parti del corpo
- strumenti di valutazione del movimento
- tecniche di intervento : STILL-POINT e CV4
- Il sistema fasciale
- Diaframmi pelvico e respiratorio, stretto toracico,osso ioide
- Tecniche di intervento per la liberazione delle restrizioni fasciali
- La volta cranica
- Ascolto e valutazione del ritmo cranio sacrale percepito sulle ossa craniali
- Tecniche di liberazione delle restrizioni ossee e membranose
- Mobilizzazione dell’ osso frontale – parietale – temporale e della articolazione temporo mandibolare
- Il canale durale
PROGRAMMA II° LIVELLO
- ripasso generale del programma di I° livello
- mobilizzazione della mascella (flesso-estensione, torsione, slittamento laterale e decompressione)
- mobilizzazione del vomere (flessione, torsione, slittamento laterale e decompressione)
- mobilizzazione dei palatini
- mobilizzazione degli zigomi
- liberazione delle restrizione fasciali del pavimento molle (muscoli sopra-ioidei), della lingua e della mascella
- approfondimento sulla conoscenza delle lesione della giuntura sfeno-basilare
PROGRAMMA III° LIVELLO
- cosa vuol dire fare una diagnosi
- analisi dei dati di percezione
- procedere secondo le priorità di trattamento
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