Cranio Sacrale è il termine per indicare una tecnica manuale di lavoro sul corpo molto delicata, il cui obbiettivo è aiutare i meccanismi naturali di riequilibrio del Sistema Cranio-Sacrale e del corpo in generale.
Il
Sistema Cranio-Sacrale è un sistema fisiologico dell’organismo caratterizzato
da un movimento sincronico delle ossa del cranio e dell’osso sacro, indotto
dalla produzione e dal riassorbimento del liquido cerebro-spinale.
Questo
movimento crea un ritmo, chiamato appunto Ritmo Cranio-Sacrale, un vero e
proprio “respiro”che, attraverso il sistema fasciale, coinvolge l’intero corpo.
La
frequenza di questo ritmo, la sua ampiezza, la sua simmetria e il suo vigore
sono fattori indicatori dello stato del Sistema Cranio-Sacrale e di conseguenza
del Sistema Nervoso Centrale di cui rappresenta l’habitat.
La
tecnica trae origine dalle scoperte di un’equipe di medici e scienziati americani
guidati dal Dr. J. Upledger, che riprendendo ed ampliando gli studi
sull’osteopatia craniale e sulla mobilità delle ossa del capo, hanno portato
alla scoperta dell’esistenza di questo sistema nel corpo ed allo studio del suo
funzionamento.
Si
è potuta osservare la stretta connessione tra il limitato movimento fisiologico
delle ossa craniali e molte sindromi dolorose e neuro- vegetative, o
sintomatologie riguardanti il ritmo cardiaco, la digestione, la funzione
intestinale, la deglutizione, la perdita del gusto, ecc.
Inoltre
è stato evidenziato il ruolo importante nella limitazione del buon
funzionamento del Sistema Cranio-Sacrale svolto da restrizioni fasciali e
tessutali presenti nel corpo quali: cicatrici, aderenze, esiti traumatici come
incidenti, cadute, piccole lesioni, interventi chirurgici, parti.
Nell’individuazione
delle tecniche di intervento, particolare rilievo è stato dato all’estrema
delicatezza e precisione del tocco, unita ad un atteggiamento di assoluto
rispetto delle risorse di auto-guarigione presenti nel corpo.
La
tecnica Cranio-Sacrale lavora “con” il corpo, anziché imporre cambiamenti
forzati su di esso.
E’
possibile portare sollievo in molti casi di sintomatologie croniche e nelle
disfunzioni collegate allo stress del Sistema Neuro-Sensoriale (insonnia,
affaticamento cronico, cefalee, stati d’ansia, dolori dell’apparato
muscolo-scheletrico e molti problemi associati al dolore ed alla perdita di
funzionalità). Questo è possibile attraverso il ripristino della flessibilità
neuro- vegetativa e il miglioramento della capacità del sistema nervoso
autonomo di rispondere efficacemente a sollecitazioni esterne.
L’abbassamento
del tono del sistema simpatico porta alla riduzione dell’ipertono cronico
dovuto allo stress, producendo un rilassamento dei tessuti connettivi e una
migliore mobilità dei liquidi.
Una
vasta gamma di interventi sono possibili per le problematiche che riguardano la
bocca, la dinamica masticatoria e l’articolazione temporo-mandibolare.
Inoltre,
il riequilibrio del movimento delle ossa craniali è stato d’aiuto in casi di
autismo, dislessia, iperattività, difficoltà di concentrazione e altri disturbi
collegati all’apprendimento.
La
non invasività e la delicatezza di questa tecnica ne permettono l’utilizzo
anche per bambini ed anziani, e l’ampio raggio di intervento la rende utile
sostegno degli interventi terapeutici sia
convenzionali che complementari.
Nessun commento:
Posta un commento